giovedì 2 maggio 2019

Autodesk REVIT 2020: Creazione e utilizzo di riquadri di definizione


Prima di proseguire con i post dedicati alle novità introdotte con Autodesk Revit 2020 (vedi qui e qua), vorrei approfondire il concetto di riquadro di definizione. Mi sono sempre chiesto a cosa potessero servire esattamente, ma occupandomi principalmente della parte MEP, non ne ho mai approfondito l'utilizzo.
In pratica, per controllare la visibilità di elementi di riferimento (griglie e livelli) e regioni di taglio delle viste, vengono utilizzati i riquadri di definizione.
Prendiamo ad esempio una griglia (vedi anche uno dei miei post precedenti) fatta in questa maniera:


e supponiamo di avere un edificio i cui muri seguono l'andamento della griglia creata in precedenza:


A questo punto creiamo e assegnamo i riquadri di definizione. I riquadri di definizione consentiranno di leggere le viste e capire dove le griglie delle due ali si intersecano. Nella scheda Vista, selezionare Riquadro di definizione.





È anche possibile, se lo si desidera, denominare i riquadri di definizione sulla barra delle opzioni, prima del posizionamento, o sulle proprietà, una volta posizionato. Per il riquadro in obliquo basta utilizzare il comando ruota per posizionarlo attorno all'ala obliqua dell'edificio.
Il passo successivo è quello di assegnare le griglie ai riquadri di definizione. Selezioniamo le griglie e nella tavolozza delle proprietà, assegnamo le griglie al riquadro di definizione dell'edificio principale.



Nella vista si può notare una modifica nell'estensione delle griglie. Il riquadro di definizione ora controlla le estensioni 3D delle griglie e le estensioni 2D vengono regolate in base alle dimensioni del riquadro ad un offset predefinito. Facciamo la stessa cosa con l'ala obliqua dell'edificio.


Applicando il riquadro di definizione ad una vista quest'ultima verrà ritagliata. Quindi duplichiamo la vista con la quale abbiamo lavorato finora e rinominiamola "Edificio principale".


Dopodiché, nelle proprietà della vista, impostiamo il riquadro di definizione su "Edificio principale".


Il gioco è fatto e si può ripetere anche per la parte obliqua dell'edificio. In questo caso, la vista viene anche ruotata per allineare il ritaglio della vista alla cornice dell'applicazione. La proprietà Orientamento della vista è impostata su Per riquadro di definizione.
Ovviamente è possibile disattivare la visibilità della regione di taglio sulla barra di controllo della vista.
Per togliere le griglie da ciascuna vista, è possibile modificare la visibilità dei riquadri di definizione. Ad esempio se siamo nella pianta dell'edificio principale, per nascondere le griglie della parte obliqua basta accedere, dalla finestra delle proprietà, alle impostazioni di visibilità del riquadro di definizione dell'ala obliqua


e come sostituzione della pianta del pavimento dell'edificio principale selezionare invisibile.



Per progetti complessi i riquadri di definizione sono molto utili per rendere le viste più coerenti e ordinate in tutto il progetto, consentendo di regolare la vista modificando il contorno del riquadro.

Sinceramente, finora, non li avevo mai presi in considerazione ma adesso che ho approfondito l'argomento, se avrò l'occasione, cercherò di utilizzarli e capire il loro potenziale durante il lavoro quotidiano.

FONTE:





mercoledì 24 aprile 2019

Autodesk REVIT 2020: cosa c'è di nuovo? - PARTE 2


Muri ellittici

Questa nuova funzionalità di Revit 2020 permette di disegnare muri e facciate continue ellittiche.
Selezionando il comando muro si può infatti  notare, nella scheda Modifica | Posiziona Muro, la presenza dello strumento di disegno ellittico.


Notiamo subito che sono disponibili, per questa nuova funzionalità, le quote temporanee e la possibilità di identificare il centro dell'ellisse e i suoi fuochi.



Ovviamente è possibile scegliere diversi tipi di muro e cambiare quanto creato con questo metodo.

Quota altimetrica da livello - Etichette, abachi e filtri della vista

Finalmente in Revit 2020 è possibile etichettare, inserire all'interno di abachi e utilizzare nei filtri della vista il parametro "Quota altimetrica da livello". Questo parametro è spesso associato a tutta una serie di elementi e categorie comunemente utilizzate nella modellazione MEP.






Con questo miglioramento, il parametro "Quota altimetrica da livello" è disponibile come parametro di sistema per essere utilizzato in etichette, abachi e filtri di vista.


Da notare anche che, con questo aggiornamento, il nome del parametro è stato cambiato, infatti nelle versioni precedenti di Revit si chiamava solamente "Prospetto".


Evidenzio inoltre anche la presenza del paramentro "Offset da host" che permette di distanziare l'elemento dall'host che lo ospita.


martedì 16 aprile 2019

Autodesk REVIT 2020: cosa c'è di nuovo? - PARTE 1


È finalmente disponibile la nuova versione di Revit 2020. In questo post vorrei analizzare le nuove funzionalità.

Inserimento PDF 

Buone notizie, con la versione 2020, sarà finalmente possibile inserire documenti PDF all'interno di Revit. Il PDF verrà inserito come un oggetto 2D esclusivamente all'interno della vista attiva.
Il meccanismo è identico a quello utilizzato per l'inserimento di immagini raster e, proprio come accade per le immagini, sarà possibile modificare e gestire i PDF con il comando Manage Images presente nel gruppo di comandi MENAGE PROJECT, nella scheda MANAGE della barra multifunzione di Revit.


Dalla finestra di dialogo sarà inoltre possibile aggiungere e ricaricare i PDF.


Con il pulsante PDF, nel gruppo di comandi IMPORT della scheda INSERT della barra multifunzione di Revit, c'è l'opzione per poter visualizzare le anteprime grandi o piccole.





Se il PDF contiene più pagine, sarà possibile segliere quale pagina importare digitandone il numero o scegliendo direttamente l'anteprima desiderata.


Il numero e la dimensione della pagina del PDF verranno riportati tra le proprietà del tipo di oggetto.


È possibile inoltre modificare la risoluzione del file PDF e avere tutte le funzionalità già disponibili per le immagini raster (copia, ruota, porta davanti/dietro, scala, ecc.). I PDF possono anche essere inseriti come immagini all'interno degli abachi.
La cosa forse più utile in assoluto è il fatto che se il PDF caricato ha dati vettoriali, sarà possibile attivare gli SNAP e usare il comando pick line per ricalcare velocemente le geometrie o, per esempio, creare muri.




Diciamoci la verità, si sentiva la mancanza di poter caricare PDF all'interno del nostro modello Revit e devo dire che Autodesk ha implementato molto bene questo aspetto.

Analisi percorso 

L'analisi dei percorsi viene utilizzata per determinare la distanza più corta tra due punti su un determinato piano dell'edificio. Grazie alla tecnologia Simulex, l'applicativo analizza la geometria del piano e determina la traiettoria che verrà utilizzata, con più probabilità, dalle persone presenti. Verranno tenuti in considerazione tutti gli ostacoli presenti sul percorso oltre ai passaggi attraverso le porte.
Il comando Path of Travel si trova nella scheda ANALYZE della barra multifunzione di Revit.



Proprio come per le linee di dettaglio, le linee che indicano i percorsi sono specifiche della vista nella quale sono stati creati e il loro stile può essere impostato nella finestra di dialogo per gli stili di linea
Tra le proprietà del percorso è possibile vedere la sua lunghezza e il tempo che ci si impiega a percorrerlo.

Ovviamente le linee dei percorsi possono essere rinominate, etichettate e inserite negli abachi.
Un aspetto molto interessante, che tornerà molto utile durante la progettazione, è la possibilità di applicare dei filtri sui percorsi. Ad esempio sarà possibile colorare la linea di un percorso di colore rosso se la sua lunghezza eccede un certo valore (utilissimo nella progettazione antincendio).
Nella finestra di dialogo Route Analysis Settings è possibile definere nel dettaglio cosa considerare come ostacolo e il range di altezza all'interno del quale considerare tali ostacoli.





Qualsiasi geometria, di uno specificato elemento del modello, che si trovi nella zona oggetto di analisi verrà considerata come un ostacolo sulla via d'esodo.


Il percorso verrà generato in modo da evitare questi ostacoli e verrà calcolato sulla base delle geometrie presenti esclusivamente all'interno della regione considerata.

Questo è veramente uno strumento potente che permette di pianificare la progettazione in modo più intelligente.

To be continued...

mercoledì 3 aprile 2019

Autodesk REVIT 2019: posizionamento dei pilastri strutturali






Una volta posizionata la griglia strutturale, come descritto qui, sarà possibile vincolare i pilastri alle intersezioni della griglia stessa in modo da identificare una posizione univoca all'interno del modello.


Nella scheda STRUCTURE della barra multifunzione di Revit, nel gruppo di comandi STRUCTURE selezionare il comando Column (comando rapido da tastiera CL).




Si aprirà la scheda Modify | Place Structural Column e, utilizzando il comando At Grids, sarà possibile inserire i pilastri strutturali automaticamente in corrispondenza delle intersezioni della griglia.


Questo, oltre a permettere un notevole risparmio di tempo, consente di associare ciascun pilastro al reticolo strutturale. A questo punto, qualora si dovessero spostare gli assi della griglia, le colonne si sposteranno di conseguenza permettendo di coordinare al meglio il modello.


Basterà premere il tasto Finish per terminare il comando e ottenere il posizionamento dei pilastri strutturali prescelti.


 

mercoledì 27 marzo 2019

Autodesk REVIT 2019: aggiungere griglie al modello


Per ottenere un progetto strutturale/architettonico di qualità è fondamentale definire una griglia univoca in modo da esplicitare, in corso di progettazione/modellazione, dei riferimenti fissi per il posizionamento di elementi quali pilastri strutturali. Questo permette di organizzare il lavoro in modo ottimale quindi, di seguito, vi farò vedere come impostare una griglia strutturale.

Nella scheda STRUCTURE della barra multifunzione di Revit, nel gruppo di comandi DATUM selezionare il comando Grid (Griglie).



A questo punto sarà possibile tracciare la griglia disegnando semplici linee rette oppure forme più complicate come curve. Ogni asse verrà automaticamente numerato, ma in ogni caso, è possibile interventire cambiando le preferenze visto che si possono utilizzare sequenze alfanumeriche.



Copiando il primo asse Revit assegnerà alle copie un numero, o una lettera, progressivo.

 

 

Il risultato finale:
 

La griglia sarà visibile sia nei prospetti che nelle sezioni.