Come era logico che fosse, i geometri sono competenti in materia di progettazione impianti di riscaldamento di edifici di modesta entità. Quindi anche i geometri possono dire la loro riguardo all'impiantistica, a meno che non si ricada in impianti assimilabili a impianti industriali e quindi di medio-grandi dimensioni.
A dichiararlo è stata una sentenza del Consiglio di Stato ripresa e commentata dal Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati (CNGeGL).
Tutto è partito quando il Collegio dei Geometri della Provincia di Genova ha appellato la sentenza del TAR della Liguria n. 166/2006, che ha dichiarato in parte infondato e in parte inammissibile il ricorso per l'annullamento della nota 28 gennaio 2002, n. 4146, con cui il dirigente del Comune di Genova ha disposto la non conformità della relazione tecnica presentata da un geometra nell'ambito di una domanda in sanatoria di opere edilizie riguardante la verifica di un impianto di riscaldamento installato in un'abitazione.
L'atto era stato emesso in quanto la perizia non era stata firmata da un professionista (ingegnere o perito industriale) abilitato alla redazione di progetti impiantistici, come richiesto, in base all’interpretazione sostenuta dal Comune, dall’art. 6, comma 1, della legge n. 46/1990 e dall’art. 4 del DPR n. 477/1991.
Il Consiglio di Stato invece ha stabilito che, per quanto riguarda i geometri, le loro competenze in materia “derivano da una competenza più generale alla progettazione di edifici di modesta entità e vanno quindi esaminate le disposizioni che abilitano il geometra ad operare nella progettazione, nella direzione e nella vigilanza di modeste costruzioni civili”.
Il nocciolo della questione sta nel fatto che l'impianto di riscaldamento viene visto come parte integrante della costruzione e che quindi il geometra è sicuramente abilitato alla progettazione.
Quindi il Consiglio di Stato dichiara: “Si deve pertanto concludere che, per un principio di simmetria, il geometra, così come può svolgere attività di progettazione, di direzione lavori e di vigilanza con riferimento a ‘modeste costruzioni civili’, può anche presentare domande riguardanti la verifica di impianti di riscaldamento nelle medesime costruzioni”.
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