mercoledì 19 novembre 2014

CRESCITA ECONOMICA E RISORSE SCARSE


"Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un pazzo, oppure un economista"

Kenneth Boulding (economista inglese)

Penso che molti di voi tutti i giorni entrino in macchina e, nel traffico, si rechino al lavoro. Avete mai pensato a quanto combustibile viene consumato ogni mattina nella nostre città esclusivamente per l'autotrazione? Magari qualcuno se lo è ancora chiesto vedendo tutte quelle auto in circolazione. Pensate allora a quante città ci sono nella vostra regione e adesso provate a pensare ai consumi in tutta l'Italia, in tutta l'Europa e in tutto il Mondo. I numeri sono sicuramente consistenti.

Tutti i giorni vengono consumate tonnellate e tonnellate di prodotti di ogni genere. Una frazione di essi può essere sicuramente riciclata ma, in ogni caso, la gran parte delle risorse verrà "persa" per un tempo indefinito. Quindi, per preservare il più possibile la poca materia prima a disposizione, sarebbe importante rivalutare ogni nostra azione alla luce del programma delle otto R:


  1. rivalutare;
  2. ricontestualizzare;
  3. ristrutturare;
  4. rilocalizzare cioè consumando prodotti locali;
  5. ridistribuire;
  6. ridurre
  7. riutilizzare;
  8. riciclare.

Ecco perché, ponendomi nell'ottica della professione di ingegnere, penso che sia molto importante focalizzare l'attenzione sulle ristrutturazioni anziché sulle nuove costruzioni. La strada da intraprendere è quella del recupero del patrimonio edilizio esistente piuttosto che la creazione di nuove strutture, in particolar modo durante questo periodo di crisi e soprattutto in Italia, dove ci sono una miriade di edifici vecchi ed energicamente inefficienti da migliorare.


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